Desidero ora mettere a disposizione la mia esperienza nel campo della cooperazione internazionale, la mia conoscenza delle Istituzioni,

Il mio progetto

Sensibile alle disuguaglianze sociali e alle ingiustizie, mi sono sempre chiesta perchè sono nata in un paese dove le persone possono andare a scuola, avere da mangiare ed anche andare in vacanza, mentre altre, in altri paesi, vedono passare la loro vita attraverso la miseria, la guerra e l’oppressione.
Sono fiera di aver lavorato per il grande progetto che è l’Unione Europea, primo donatore per l’aiuto allo sviluppo nel mondo e sono convinta che l’Europa abbia il dovere di condividere le sue conquiste e le sue ricchezze.
Desidero ora mettere a disposizione la mia esperienza nel campo della cooperazione internazionale, la mia conoscenza delle Istituzioni, della Commissione e dei programmi europei, il mio sapere sulle questioni legate ai poteri locali e alla gestione dei progetti, la mia vasta rete di contatti e la mia passione per l’aiuto allo sviluppo.
Voglio continuare a lavorare per gli enti locali e le loro associazioni per promuovere la cooperazione internazionale cosi’ come per l’Unione Europea e tutti i donatori, i Ministeri e le Agenzie degli Stati, le ONG ed il settore privato, per incoraggiare la costruzione di nuovi partenariati e creare delle cooperazioni fruttuose ed innovatrici a favore dello sviluppo.

Il mio percorso

Sono nata in Toscana, da una una famiglia contadina che mi ha trasmesso il senso del lavoro e della solidarietà nonché dell’apertura e del dialogo verso gli altri. La mia passione per le lingue, ed il francese in particolare, mi ha portata a Parigi.
Laureata a Sciences Po in Relazioni Internazionali, ho contribuito per vent’anni alla costruzione dell’ Europa unita e della democrazia locale, presso il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE). Ho lavorato con i rappresentanti eletti ed i colleghi delle associazioni degli enti locali e regionali di tutti i paesi europei, di appartenze politiche, lingue e culture diverse ed ho collaborato strettamente con le Istituzioni Europee, specialmente la Commissione.
Dal momento della sua creazione, nel 2004, ho coordinato la partecipazione dei membri europei a CGLU (Città e Governi Locali Uniti): l’organizzazione mondiale che porta il messaggio delle Città alle Nazioni Unite.
Dopo aver guidato l’azione di lobbying che ha portato, nel 2007, al lancio del programma europeo ANE/AL (Attori non Statali e Enti Locali), ho diretto Platforma, la voce degli enti locali e regionali per la cooperazione allo sviluppo, sostenuta dalla DG Devco (Sviluppo e Cooperazione) della Commissione Europea.
Desidero adesso iniziare una nuova tappa della mia vita, con un progetto personale volto a sostenere la cooperazione internazionale e l’aiuto allo sviluppo per costruire un mondo migliore e più giusto per tutti.