Il lavoro delle fondazioni politiche nell’ambito dell’uguaglianza di genere e della partecipazione politica delle donne
Il ruolo dei partiti politici nella promozione e nel sostegno dell'uguaglianza tra donne e uomini, in particolare per quanto riguarda l'accesso delle donne al potere, è enorme.
E' stato con grande interesse che ho scritto la "raccolta di buone pratiche per l'uguaglianza di genere" pubblicata dalla Rete Europea delle Fondazioni Politiche (ENoP)[1]" nell'ambito del progetto "Rafforzare l'ENoP come attore a sostegno delle società democratiche e pluraliste", co-finanziato dal dipartimento per i partenariati internazionali (DG INTPA) della Commissione europea.
La pubblicazione ha lo scopo di riferire sulle attività progettuali che i membri di ENoP e/o i partner locali (fondazioni politiche, think tank, partiti politici o organizzazioni della società civile) hanno implementato con l'obiettivo finale di sostenere la posizione delle donne nella società.
L'edizione 2023 di Donne in Politica, pubblicata dall'Unione interparlamentare (IPU) e da UN Women, mostra che, sebbene un numero sempre maggiore di donne ricopra posizioni decisionali politiche a livello globale, la parità di genere è ben lungi dall'essere raggiunta. Quando la parità di genere è migliorata, la relazione sottolinea che le quote legislative sono state un fattore decisivo. Le quote dei partiti politici sono uno dei tipi di quote di genere utilizzate in politica. Gli altri due tipi di quote di genere sono: i) seggi riservati (quote costituzionali e/o legislative), ii) quote di candidati (costituzionali e/o legislative).
Sebbene i dati relativi alla partecipazione delle donne alla politica a livello nazionale o locale possano indicare che la partecipazione paritaria di donne e uomini non è una garanzia per la democrazia, la partecipazione delle donne è una condizione indispensabile per la democrazia, perché le donne rappresentano oltre la metà della popolazione della nostra società. Quando la maggioranza di una società non ha pieni diritti politici, allora questa società non può essere considerata democratica.
Le fondazioni politiche svolgono un ruolo cruciale nel processo di costruzione di una società democratica promuovendo il pluralismo politico, la protezione dei diritti umani e lo Stato di diritto, e sono fra le più importanti leve di difesa della democrazia a livello globale. Per definizione, non possono ignorare l'uguaglianza di genere.
Grazie al loro lavoro in Europa e nel resto del mondo, le fondazioni politiche forniscono piattaforme per l'educazione politica, lo sviluppo delle capacità, l'elaborazione delle politiche, lo sviluppo internazionale, gli aiuti all’estero e i dialoghi politici mediati.
La raccolta è stata redatta tenendo conto delle seguenti considerazioni: i) illustrare come le attività progettuali delle fondazioni politiche abbiano un impatto sulle società e contribuiscano al miglioramento dell'uguaglianza di genere, alla protezione dei diritti delle donne e alla partecipazione e all'impegno politico delle donne; ii). Indicare i possibili punti di forza e di debolezza dei progetti e delle azioni in corso che affrontano le questioni di cui sopra; iii). Identificare possibili margini di miglioramento nei progetti e nelle azioni esistenti; iv) Fornire raccomandazioni alle istituzioni europee e ad altre parti interessate su come sostenere le fondazioni politiche e migliorare il loro lavoro di collaborazione.
Nella raccolta ho riportato un'ampia gamma di progetti che vengono portati avanti dai membri di ENoP sull'uguaglianza di genere in vari paesi; Sono solo alcuni dei numerosi progetti realizzati da numerose organizzazioni internazionali e fondazioni politiche. La prospettiva che è stata utilizzata è logicamente legata agli obiettivi e alla natura dei membri dell'ENoP – che sono fondazioni politiche – e quindi al ruolo centrale che i partiti politici possono svolgere nell'emancipazione femminile.
La raccolta mira ad essere uno strumento concreto di advocacy per i membri dell'ENoP a favore dell'emancipazione femminile e quindi a influenzare le politiche e i programmi dell'UE in questa direzione.
Capacity building, networking e sensibilizzazione sono solo alcuni dei diversi metodi di lavoro selezionati per aiutare l'empowerment femminile. Tuttavia, nello scrivere questa pubblicazione ci siamo resi conto che questi metodi non possono essere separati; possono essere combinati, interconnessi e miscelati a seconda dell'ambiente, dei mezzi disponibili e dell'obiettivo finale. Non c'è un modello da seguire. Esistono diversi modelli da collegare e considerare in modo olistico, tenendo conto dell'obiettivo finale della parità di genere e della partecipazione delle donne alla politica, e considerando la specificità di ciascun modello, le sue possibilità di attuazione e le azioni da mettere in campo.
La raccolta è stata concepita per essere un'ispirazione per il lavoro futuro dell'ENOP e non solo una dimostrazione delle attività condotte da fondazioni e organizzazioni politiche in diverse parti del mondo. Oltre alle buone pratiche, sono stati delineati anche alcuni suggerimenti, problemi da evitare e punti di forza da seguire nella scelta delle attività da mettere in campo. Sono state inoltre formulate raccomandazioni per l'azione futura dell'ENoP nelle attività interne della rete e nell'azione nei confronti dell'UE.
Il Rapporto 2022 delle Nazioni Unite sui progressi compiuti sugli obiettivi di sviluppo sostenibile ha confermato che il mondo non è sulla buona strada per raggiungere l'uguaglianza di genere entro il 2030 e, all'attuale ritmo di progresso, potrebbero essere necessari altri 286 anni per rimuovere le leggi discriminatorie e colmare le lacune prevalenti nella protezione legale per donne e ragazze.
Nelle mie conclusioni ho sottolineato quanto sia importante rafforzare l'azione di advocacy nei confronti delle istituzioni europee e della politica di sviluppo dell'UE al fine di contribuire alla realizzazione dell'obiettivo 5 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che afferma che le donne e gli uomini devono avere gli stessi diritti.
Scrivere questa raccolta é stata non solo una bella opportunità per identificare azioni concrete condotte in diversi paesi per sostenere la partecipazione delle donne al processo di decisione, ma anche un modo per dare il mio contributo al lavoro a favore dell’uguaglianza di genere nella spera più politica e porre un altro mattone sulla strada del 2030. Desidero ringraziare ENOP per avermi dato questa possibilità e Jasmina Mrso per il suo aiuto e la sua fiducia durante questa ricca collaborazione.
[1] www.enop.eu;